Come già saprete, la nostra Associazione, composta da personale dell’Arma dei Carabinieri in servizio e in congedo, dal 2015 collabora con la RSA, i reparti di medicina, di oncologia e Pronto soccorso dell’ospedale San Polo di Monfalcone e, in collaborazione con altre realtà associative, abbiamo raggiunto altri obiettivi nel territorio regionale.
Il nostro spirito attivo e motivante si basa sulla solidarietà e aiuto verso il prossimo realizzando progetti nel breve/medio termine dando vita a nuove iniziative per la comunità volte al miglioramento del periodo di degenza del paziente per i quali abbiamo donato letti, materiale sanitario, strumentazione e arredi, con la garanzia che gli strumenti donati vengano utilizzati.
Nel 2018 in accordo con l’allora Primario del reparto di oncologia dell’ospedale di Monfalcone, è iniziata la raccolta fondi per l’acquisto dello strumento “PAXMAN”, ossia un casco refrigerante che previene la caduta dei capelli dei pazienti oncologici, già presente presso l’ospedale di Latisana diretto dallo stesso Primario. Tale strumento avrebbe permesso di dare un ennesimo valore aggiunto alla qualità di vita delle pazienti affette da alopecia, uno degli effetti collaterali causati dalle cure con farmaci chemioterapici.
Con il nuovo assetto organizzativo del Servizio sanitario regionale entrato in vigore con il 1° gennaio 2020, il Primario di oncologia, punto di riferimento della nostra Associazione e medico che avrebbe utilizzato lo strumento, ora ricopre lo stesso ruolo nei reparti di oncologia dei presidi ospedalieri di Latisana e Palmanova, lasciando l’ospedale San Polo.
Il direttivo, nel frattempo, ha deciso di congelare i fondi raccolti con l’organizzazione di eventi musicali e sportivi, con le donazioni fatte da privati cittadini, associazioni e da piccole aziende, ovvero coloro che, grazie alla trasparenza della nostra Associazione, hanno creduto nel nostro impegno ponendo in noi la loro fiducia, dandoci energia e forza per continuare ancora ad operare prevalentemente per il territorio di Monfalcone, sede dell’Associazione.
L’Associazione Settembre inVITA ha quindi provveduto a sensibilizzare i vertici dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina per conoscere se ci fossero ancora le condizioni per la donazione del casco. Ogni donazione della nostra Associazione è decisa di concerto con un referente del reparto beneficiario, avendo così la certezza che lo strumento donato sia utilizzato. Non avendo quale nostro punto di riferimento il Primario di oncologia che avrebbe adoperato lo strumento PAXMAN, per motivi non dipendenti dall’Associazione sono venuti a mancare i presupposti utili per la donazione.
Consapevoli della scelta non facile e responsabile, nel massimo rispetto di coloro che ci hanno sempre sostenuto e con la stima per il personale medico e infermieristico con il quale abbiamo lavorato in sinergia per la realizzazione dei nostri obiettivi, il direttivo di Settembre inVITA ha deciso di destinare la somma donata a favore dello strumento PAXMAN alla Croce Rossa Italiana – comitato di Monfalcone per l’acquisto di una nuova autoambulanza necessaria ad implementare il sistema di emergenza del territorio isontino. Eventuali diverse proposte, non vincolanti, potranno essere prese in considerazione.
Perciò, il nostro prossimo traguardo, che raggiungeremo insieme alla CRI di Monfalcone, sarà l’acquisto dell’autoambulanza che ha un valore di circa 70.000 €. Con l’aggiunta dei presidi, ovvero compresa anche di tecnologia avanzata di sanificazione automatica utile per i rischi correlati alla diffusione delle patologie infettive e da COVID-19, ha un costo che si aggira intorno ai 110.000 €. La consegna del contributo, sommato alle donazioni che stiamo continuando a raccogliere, avverrà nel momento di acquistare il mezzo.